di Onofrio Giuffrè

Famiglie, imprese e governi dell’area euro «devono sentirsi rassicurati» dalle indicazioni della Bce sul mantenimento di condizioni di finanziamento favorevoli. Lo ha affermato il capo economista della Bce, Philip Lane, che in una interista al Financial Times mantiene una certa vaghezza su cosa siano esattamente queste condizioni favorevoli. «La nostra valutazione sull’espansività delle condizioni di finanziamento è dinamica», ha detto. «Non dipende da quanto progresso facciamo sulle previsioni di inflazione. Non è il controllo della curva dei rendimenti, nel senso di affermare che vogliamo mantenere i rendimenti a un valore fisso. Perché nel tempo», ha spiegato Lane, «la relazione tra livelli dei tassi appropriato e inflazione si muove». Secondo il capo economista della Bce «abbiamo una inflazione piuttosto volatile, ma guardiamo oltre a ciò. Se sei il tipo di impresa, famiglia o governo che deve poter fare affidamento su condizioni di finanziamento nel medio-lungo termine», dice ancora Lane, «le nostre indicazioni sul mantenimento di condizioni favorevoli dovrebbero rassicurarti». Lane ha invece ribadito che, ove si ritenesse appropriato, la Bce potrebbe ulteriormente abbassare il livello dei tassi che pratica sui depositi che le banche commerciali parcheggiano nella stessa istituzione. Sebbene sia già negativo, a -0,5% (salvo alcune deroghe) «non pensiamo che sia al minimo possibile».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Articolo tratto da “Milano Finanza” del 17/03/2021