Passaggio di testimone per il 21,4% delle aziende

di Redazione L’Eco di Bergamo

Il passaggio generazionale in azienda resta un tema delicato. Nella nostra provincia, il 75,8% delle imprese attive – dai tre addetti in su – è controllato da una persona fisica o da una famiglia e in 10 anni, tra il 2013 e il 2023, il 21,4% ha affrontato o affronterà almeno un  passaggio generazionale.
Stando all’elaborazione di Studio Temporary Manager, società specializzata nei servizi di temporary management, su dati Istat, al primo posto per incidenza troviamo Lecco con il 28%; seguono Brescia (27%), Como (24%), Mantova (23%), Cremona (22%), Pavia (22%), Sondrio (21,5%), Bergamo, Varese (21%), Milano (20,5%), Lodi (19,5%) e Monza e Brianza (19,4%).
Quello di Bergamo è un dato leggermente al di sotto della media regionale: in Lombardia ben il 74,5% delle imprese con oltre tre addetti, pari a oltre 145.200 aziende, è controllato da una persona fisica o da una famiglia e quasi un quarto di queste (22,3%) si è misurata
o mette in conto di farlo, con l’avvicendamento in azienda.
Secondo l’analisi condotta su un campione di manager che ha vissuto almeno un passaggio generazionale negli ultimi 10 anni, a livello nazionale solo il 15% degli imprenditori ha pianificato con netto anticipo il passaggio, indirizzando i familiari verso percorsi in linea con la posizione che andranno a ricoprire.
Inoltre, gli imprenditori nella loro scelta hanno cercato di dare precedenza agli equilibri familiari (per il 70% dei manager) piuttosto che
puntare alla competitività dell’impresa.

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Articolo tratto da “L’Eco di Bergamo” del 15/04/2023